Denunce per il maltrattamento degli animali
Il nostro sito invaso da segnalazioni
Denunce per il maltrattamento degli animali. Il 95% delle segnalazioni che denunciano reati contro animali giunte alla nostra associazione, tramite mail, sms o Social Network, sono state accompagnate dalla richiesta dei segnalatori di rimanere anonimi. Questo ci lascia sgomenti.
Le motivazioni dell’anonimato dei segnalatori
Sono diverse le motivazioni che spingono le persone che segnalano i presunti maltrattamenti sugli animali. Spesso questi presunti reati, sono consumati nelle vicinanze delle proprie casa, o addirittura dal proprio vicino.
La grande maggioranza delle segnalazioni anonime è accompagnato dalla paura di “litigare con il vicino”. Altri di “non voler aver a che fare con la legge”. Infine, molti chiedono di non essere citati in quanto, hanno paura della ritorsioni dei responsabili di questi maltrattamenti, ritenuti dagli stessi segnalatori, persone molto pericolose.
Denunce per il maltrattamento degli animali, sono sempre regolari?
Necessario analizzare le segnalazioni da un punto di vista legale. Infatti, solo pochissime di queste segnalazioni contengono elementi inconfutabili e gravi. A quel punto, le stesse non possono prevedere denuncia ai sensi delle leggi sul maltrattamento di animali. Alcune riguardano situazioni non contestabili, per mancanza di prove certe, solo supposizioni senza alcuna testimonianza e ovviamente non si riesce a far condannare chi ha commesso il reato.
Tra le segnalazioni contenti i reati previsti dall’articolo 544 del codice penale, la maggioranza riguarda cani picchiati e tenuti in condizioni di vita inaccettabili. Altri casi di segnalazioni di presunti reati provengono da ripicche e liti tra le persone, nulla a che vedere con il maltrattamento di animali.