Finalmente la norma per i condomini e gli animali
Finalmente la norma per i condomini e gli animali, nessun regolamento condominiale potrà più vietare la presenza di animali, né all’interno dei singoli appartamenti e neppure negli spazi comuni.
I proprietari di cani o gatti dovranno solo preoccuparsi che i loro amici a quattro zampe non sporchino e non danneggino le proprietà condominiali o altrui. Ovviamente, non devono disturbare in alcun modo gli altri condomini.
Da martedì, si volta pagina: il 18 giugno entra definitivamente in vigore la legge 220/212 che integra il codice civile stabilendo, appunto, all’articolo 1138, che «le norme del regolamento condominiale non possono vietare di possedere o detenere animali da compagnia».
E’ del tutto ovvio, che nonostante la rimozione di ogni divieto nei condomini. Questo, non cancella gli obblighi dei possessori. Infatti, i rumori molesti, danneggiamenti e le condotte che deturpano o imbrattano sono comunque sanzionabili.
Finalmente la norma per i condomini e gli animali, ma non per gli affittuari
Solo gli affittuari non potranno opporsi ad un eventuale diniego opposto dal proprietario. Il contratto di affitto è infatti di natura privata e se il locatore inserisce una specifica clausola di divieto. Questa diviene vincolante una volta apposta la firma di accettazione.
Un’altra novità riguarda le colonie feline, ovvero gli insediamenti spontanei di gatti nei cortili: questi non potranno essere allontanati forzatamente. Solo interventi di soccorso o di carattere sanitario motivato, potranno spostare le colonie feline.