Alessandro Mosso lascia: “il Movimento Animalista non esiste più”
Basiglio, sede dell’Associazioni nelle pericolose mani di sprovveduti e costruttori.
Alessandro Mosso, dirigente nazionale della Brambilla lascia: “il Movimento Animalista non esiste più”. “Le ragioni sono tante, ma principalmente Basiglio ha determinato la mia uscita ufficiale da questo Movimento”. Così in una nota Alessandro Mosso ex dirigente nazionale dell’on. Michela Vittoria Brambilla. “Nonostante – prosegue – le mie perplessità, ragioni politico/economiche hanno evidentemente prevalso.
D’altronde era nell’aria lo sfascio del movimento animalista
dagli errori delle elezioni regionali alle dichiarazioni folli del Molise sulla caccia, finanche l’inserimento di soggetti tutt’altro che ambientalisti. Per la vicenda Basiglio, città in cui vivo e alla quale tengo molto, devo stendere davvero un velo pietoso.
Come è possibile che una formazione di ispirazione animalista e ambientalista possa apparentarsi con liste riconducibili agli stessi costruttori? È assolutamente vero che Marco Flavio Cirillo (ex Sottosegretario all’Ambiente), quando ancora era a Sindaco, per obbligo di legge regionale ha dovuto approvare entro 31 dicembre 2012 il PGT.
È altrettanto vero che il PGT non consumava aree agricole, era a consumo di suolo zero come certificato dalla provincia di Milano. Ed è inconfutabile che avrebbe portato l’equivalente di 41 milioni di opere e servizi pubblici a vantaggio dei cittadini.
Vero che la sedicente Officina con Patrone (attuale Sindaco) ha dapprima fatto campagna contro il PGT vincendo per questo le elezioni e successivamente, per sudditanza o negligenza, ha agevolato i costruttori azzerando tutte le opere e servizi pubblici previsti dal PGT e chiedendo in cambio le monetizzazioni, soldi, con uno sconto di 11 milioni di euro a vantaggio dei costruttori, snaturando di fatto il PGT e trasformandolo in una speculazione edilizia.
Alessandro Mosso lascia: “il Movimento Animalista non esiste più”
Ora per le nuove elezioni del 10 giugno, ci sono intrighi spaventosi”. Conclude la nota Mosso: “L’OFFICINA si presenta sotto falso nome probabilmente per vergogna, visto che la cittadinanza è arrabbiata per essere stata presa in giro (PGT no e poi PGT si). In tutto questo bailamme i costruttori con la Leonardo S.p.A. non sono stati certo con le mani in mano.
Ed ecco ‘La Straordinaria Basiglio’, peccato che questa lista sia legata ben stretta a Forza Italia, peccato che l’Impresa Leonardo (costruttori dell’area interessata al PGT) sia capeggiata da Fininvest! Come può una lista legata ai costruttori – insiste Alessandro Mosso – essere super partes per gestire gli stessi costruttori nel PGT?
Cosa ancora più grave come può un Movimento che si professa difensore dell’ambiente appoggiare questa lista? Ho taciuto sulle miriadi di gaffe del Movimento Animalista ma questa scesa in campo nella mia cittadina m’impone d’intervenire”.