Caso Simeonsen il presidente di Associazione Animalisti Onlus
Un caso ordito per intenerire i cuori di chi vuole una ricerca senza animali
Caso Simeonsen, il presidente di Associazione Animalisti Onlus:
“Sono molto dispiaciuto nell’apprendere che il caso Caterina Simonsen è una farsa. Concedo sempre una possibilità alle persone, ne ho concessa una a Caterina, la quale in privato mi aveva scritto e dato alcune delucidazioni su quanto stava accadendo.
Mio malgrado – continua Alessandro Mosso – ho scoperto che non è la persona che si era esposta con me. Effettivamente è una montatura creata ad arte da alcuni laboratori di ricerca, tra i quali l’istituto Negri capeggiato da Garattini Silvio.
La tecnica studiata a tavolino, ha voluto creare sconforto con il video di una ragazza sofferente per intenerire i cuori e portare avanti il progetto di bocciare “Stamina” e agevolare il lavoro gradito al ministro Lorenzin. Infatti, dopo aver preso più di una batosta inel campo della ricerca, i ricercatori le tentano tutte pur di mantenere le sovvenzioni milionarie per la ricerca nella SA.
Prosegie Alessandro Mosso, presidente di Associazione Animalisti Onlus, sul Caso Simeonsen
La vergogna di questa storia non è tanto Caterina, la quale si è prestata a questa triste farsa, ma è la consapevolezza dei media; che pur sapendo, hanno agevolato le lobby farmaceutiche. La politica ha fatto il resto. Siamo purtroppo sempre più in mano ad una lotta impari. Infatti, se da una parte ci sono i cittadini indignati, che tentano di far emergere la verità, dall’altra ci sono lobby e politici, che pur di non perdere gli introiti, creano allarmi dannosi per l’armonia e la salute della gente.”
D’altronde, come hanno dichiarato più fonti, dietro il caso Caterina Simonsen ci sono una serie di interessi che hanno come obiettivo; mantenere la sperimentazione su animali e contrastare il metodo Stamina.
Quando Media e Politica, ordiscono strategie per danneggiare i cittadini è arrivato il momento di fermarsi a riflettere come comportarsi.