Abroghiamo la caccia in Italia
Abroghiamo la caccia: Piemonte, via libera alla caccia nonostante i divieti anti-Covid.
Abroghiamo la caccia in Italia. “Lo chiamano “stato di necessità“; equiparano i cacciatori a medici e infermieri – così Alessandro Mosso presidente di Animalisti ETS -. Gli amministratori, in Piemonte dovrebbero dimettersi per manifesta incapacità di gestire la cosa pubblica. Non è possibile confondere una pratica violenta ad uno sport o peggio ancora a qualcosa di necessario.
Siamo giunti ad una svolta epocale, gli italiani – continua Alessandro Mosso – si sono già espressi nel 1990 per il 93% a favore dell’abolizione della caccia, purtroppo allora non ci fu il quorum, per questo motivo stiamo lavorando con soggetti politici di vari schieramenti per rafforzare la strategia atta a debellare la caccia, pratica violenta e non necessaria.
Questo non significa abolire la Legge 157, ma piuttosto modificarla ad hoc e abolire l’Art. 842 del Codice Civile.
Abroghiamo la caccia in Italia
Un nuovo referendum, che per cominciare modifichi l’art.842 del Codice Civile, abolendo perlomeno i primi due commi, oggi vedrebbe la drastica riduzione di questa orrenda pratica vigliacca – conclude il presidente di Animalisti Onlus – svolta da pochi soggetti, ma alimentata da molte lobby delle armi, munizioni e altri indotti protetti e sostenuti da alcuni politici in cerca di voti.
Il quesito per un possibile referendum
Premesso che l’attuale art. 842 del Codice Civile, prevede che il proprietario di un fondo non chiuso NON PUÒ IMPEDIRE l’accesso al fondo stesso a terzi per cacciare o per pescare, (purché l’attività venatoria o di pesca sia esercitata da soggetto munito di licenza, che la caccia o la pesca sia esercitata nei modi e tempi previsti dalla legge, e che l’ unico parametro di non accesso è la presenza di coltivazioni in atto).
Vuoi tu ABROGARE tale articolo affinché l’attività venatoria o di pesca di qualsiasi soggetto, compreso lo stesso proprietario del fondo e/o un consorzio di proprietari, possa essere sempre impedita dal PROPRIETARIO, senza la necessità di costituire un fondo chiuso?