Animalisti, politica e le scelte future
Animalisti, politica e le scelte future
I palazzi del potere
Diffusione del sentimento empatico
Occorre quindi una più decisa diffusione capillare di informazioni competenti, lontane dalle logiche politiche o di fazione, occorre inoltre, una operazione vasta e incessante di formazione sia a livello giuridico che a livello di innalzamento del sentimento empatico delle persone.
A ciò si deve aggiungere una frammentazione del mondo animalista e una certa politicizzazione che, invadendo le ragioni sacrosante per cui si lotta per gli animali, ha diviso e divide in molte fazioni quello che dovrebbe essere un obbiettivo comune.
Abbiamo tentato tutte le strade politiche
a cominciare negli anni ‘90 con la sinistra poi con la destra ed infine con i 5stelle. Tuttavia, gli amici degli animali all’interno dei singoli partiti sono pochi e l’essere per loro connotati all’interno di partiti blasonati non da loro l’opportunità di una fiducia da parte degli animalisti.
Abbiamo visto come è finita con la Brambilla, fuoco di paglia capace solo di dividere e raccattare voti per Berlusconi, così come con altre realtà politiche. Le parole, se pur dette con capacità dialettica e le promesse mai mantenute hanno fatto si che questi soggetti naufragassero tra i soliti animalisti arrivisti “micro idoli in cerca di gloria”.
Cambiare la politica e le leggi
Senza un coinvolgimento della gente, che non sia solo di “pancia“, ma ottenuto mediante l’accrescimento delle conoscenze e dello stato di coscienza in favore degli animali, temiamo non si faranno grandi passi, se non ottenere per pochi istanti l’applauso di chi già è sensibile sulle tematiche animaliste, scelte future che devono essere messe in conto.
Ci riorganizziamo
Per questo motivo desideriamo incrementare le attività dell’associazione Animalisti Onlus, mediante due linee guida principali, studiate, volute ed organizzate da Ruth Pozzi e Alessandro Mosso:
- organizzazione capillare alle molteplici tematiche animaliste collaborando anche con esperti delle varie materie e associazioni specifiche competenti. Lavorare quindi, nella direzione della sensibilizzazione competente, dando strumenti anche operativi in materia di difesa degli animali e dell’ambiente.
- realizzare progetti concreti sul territorio, come ad esempio il nostro progetto “Oasi Natura”.
Gli esempi ci sono
Abbiamo esempi di associazioni che già da tempo hanno intrapreso questa strada e con le quali abbiamo collaborato e continueremo a farlo, come Link-Italia e Crime Against Animals, le quali si occupano di formare in modo specialistico le varie categorie sociali (Forze dell’Ordine, cittadini, volontari, guardie zoofile, scuole, associazioni ecc…), questi metodi ottengono molti più risultati per la tutela giuridica degli animali rispetto alla classica metodologia del corteo di piazza, che non deve cessare ma essere di conforto alle attività principali delle associazioni.