Corteo Nazionale Contro Expo Animalisti
Il Pianeta deve vivere, non può morire a causa vostra
Corteo Nazionale Contro Expo Animalisti, con maxischermo al seguito. Organizzato e diretto da Associazione Animalisti con la partecipazione di Leal, I.A.P.L. e da gruppi autonomi di attivisti. Il concentramento sarà alle ore 14.00 in piazza S. Eustorgio; arrivo in piazza Cordusio dove è previsto un palco per interventi.
Corteo antispecista, pacifico e autorizzato con attivisti provenienti da diverse città italiane ed europee. Vogliamo sottolineare, come questa esposizione chiamata demagogicamente “Nutrire il Pianeta – Energia per la Vita”, sia in realtà una rosticceria di lusso. Una beffarda rappresentazione dello sfruttamento animale, di quello minorile e di intere popolazioni, nonché dell’intero Pianeta.
Centinaia di persone sfileranno per le vie di una città già popolata di turisti e visitatori
per dirigersi in piazza Cordusio, dove da un palco si spiegheranno le ragioni della protesta. Manifesteremo, per spiegare come la fame nel mondo, il rispetto dell’ambiente e la salvaguardia delle risorse idriche. Questi fatti, si possono tradurre con una sola parola: veganesimo, mentre gli allevamenti intensivi, finalizzati alla produzione di carne e latte, affamano e assetano il Terzo e Quarto Mondo.
Abbiamo noleggiato un Maxi schermo, per far vedere la crudeltà in questo Corteo Nazionale Contro Expo Animalisti
Per rappresentare i diritti della parte lesa di Expo, ovvero gli animali, i partecipanti alla manifestazione e tanti volontari si sono autotassati per noleggiare un maxi schermo che seguirà il corteo. Proiettando per tutto il giorno immagini di animali di ogni specie, vittime di allevamenti intensivi e macelli. I video realizzati da molte associazioni animaliste sono recenti e si riferiscono a situazioni di sofferenza estrema riprese in allevamenti e macelli italiani ed europei.
Expo con tutte le sue contraddizioni e le indagini
Questa installazione Expo, per la poca trasparenza si rende colpevole anche di un messaggio gravissimo e fuorviante perché si è venduta alle multinazionali. Incentiva il consumo di carne e desensibilizza le persone nei confronti dei viventi,m proponendo come cibo, persino il maialetto sardo. Cioè il cadavere di un suino neonato di meno di 60 giorni, visibile nelle sue fattezze e ustionato dalla cottura.
Perché il Corteo Nazionale Contro Expo Animalisti è così importante.
Perché in esposizione, anche come proposta per il cibo del futuro, ci saranno insetti di varie misure insaporiti al peperoncino, cioccolato e cucinati in altre fantasiose modalità.
Alessandro Mosso, presidente di Associazione Animalisti dichiara:
“La nostra protesta con il Corteo Nazionale Contro Expo Animalisti, vuole esprimere una ferma opposizione verso Expo al soldo delle multinazionali colpevoli di ogni nefandendezza etica e ambientale quali McDonald’ s, Monsanto, Nestlè, Coca Cola, Kellogs, Kraft, Ferrero e altre come Bayer e P&G che sono fra i maggiori promotori della vivisezione nel mondo. Al messaggio distorto che ne deriva si è aggiunta anche la “nostrana” azienda Beretta che stermina quotidianamente migliaia di suini senzienti solo per soddisfare la gola di una popolazione viziata e con il colesterolo alle stelle. Una delle finalità del nostro messaggio è che i consumatori non si facciano manipolare e si chiedano se questo sia davvero il modo per rappresentare ecosostenibilità ed etica“.