Fermare il commercio di animali domestici e selvatici in Cina
Fermare il commercio di animali domestici e selvatici in Cina
Perchè fermare il commercio di animali domestici e selvatici in Cina. La diffusione di un ceppo letale di coronavirus, partito da un mercato di animali selvatici a Wuhan e ora diventato un’emergenza di salute globale, ha puntato i riflettori di tutto il mondo sul commercio cinese di animali selvatici vivi.
Le immagini di animali malati
Animali malati e sofferenti in vendita nei mercati. I video di pipistrelli bolliti vivi in scodelle di zuppa sono apparsi su tutti i media, suscitando l’indignazione di tutto il mondo.
Acquistare animali selvatici vivi per mangiarli è una pratica diffusa in gran parte della Cina.
Da una parte il governo cinese sembra vietare queste aberrazioni. Tuttavia, in pratica lascia spazio a queste manifestazioni, dove si commerciano animali vivi alimentando oltretutto malattie e criminalità organizzata.
Fermare il commercio di animali domestici e selvatici in Cina
Molti animali vengono cacciati di frodo, importati ed esportati illegalmente, per diventare cibo, medicine, trofei e animali domestici.
Il governo consente l’allevamento e la vendita per il consumo di 54 specie selvatiche, inclusi: visoni, struzzi, criceti, tartarughe e coccodrilli. Molti animali selvatici, come i serpenti e gli uccelli da preda, vengono cacciati di frodo e portati in fattorie autorizzate dallo Stato centrale cinese.
CHIEDIAMO Che i destinatari di questa petizione
tutti insieme chiedano al Presidente Xi Jinping di fermare questa pratica che sta danneggiando il mondo intero; poiché come si è potuto constatare, oltre ad essere pratica illegale diviene mortale a non solo per il popolo cinese ma per tutti i popoli della Terra.
Puoi sempre contattarci per avere maggiori informazioni.