Le implicazione di una cattiva informazione sui soggetti deboli

La responsabilità oggettiva di chi da un piedistallo agisce in modo lesivo.

Le implicazione di una cattiva informazione sui soggetti deboli o meno informati. Oppure incitare qualcuno da parte di personaggi pubblici e da pubbliche fonti è obiettivamente un reato. Tuttavia, esistono delle implicazioni ben più gravi, quelle psicologiche in soggetti deboli.

Diretta video condotta dal presidente Alessandro Mosso, con la partecipazione di Francesca Sorcinelli LINK-ITALIA, Roberto Brognano, presidente di IAPL International Animal Protection League e dalla Vicepresidente di Animalisti ETS, Ruth Pozzi.

In questa diretta abbiamo voluto trattare un argomento attuale e piuttosto grave. Le implicazione di una cattiva informazione sui soggetti deboli o meno informati e l’incitamento da parte di personaggi pubblici da pubbliche fonti.

Danni psicologici in soggetti deboli

Per soggetti deboli, non sono intesi solo i ragazzi, ma anche coloro che sono facilmente plagiabili. Vuoi per la scarsa cultura o della fragilità in quei momenti. Un personaggio pubblico o che comunque viene investito di questo ruolo, non può fare affermazioni che possono indurre l’ascoltatore a commettere reato o azioni illecite. Questo personaggio ha la responsabilità di chi lo ascolta, lasciarsi andare a discorsi pregni di odio o che solo inducano ad odiare chi li ascolta, di per se è una forma di reato.

Lo stesso vale per l’editore che non può consentire a chicchessia di interagire con illeciti, attivando quelle che sono le implicazione di una cattiva informazione sui soggetti deboli.

Contattaci se anche tu ritieni che questi comportamenti siano gravi. Unire le forze per avere un maggior controllo delle azioni lesive nei confronti di animali o umani, deve essere la partenza di un percorso formativo ed educativo, che possiamo fare insieme.

Per partecipare alle dirette o chiedere di indirne una scrivici

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