Pratica Crudele, Richiami Vivi
Pratica Crudele, Richiami Vivi
Martedì 2 ottobre 2018 alle ore 9,30 ci troveremo davanti al Consiglio della Regione Lombardia.
Sappiamo che è un martedì, tuttavia una massiccia presenza potrebbe fare la differenza – così Alessandro Mosso il presidente di Associazione Animalisti -. Il 2 ottobre alle ora 9,30 in Via FABIO FILZI 22 a Milano è stata indetta una pubblica manifestazione per chiedere a tutti i consiglieri regionali lombardi di bocciare in consiglio la legge sui richiami vivi nel nome della decenza e della legalità.
Infatti, il 2 ottobre il Consiglio regionale della Lombardia voterà leggi che concedono ai cacciatori, in deroga alla legge vigente, di catturare uccelli selvatici ai fini di richiami vivi e abbattere piccoli uccelli selvatici protetti e pertanto non cacciabili.
E’ stata scelta la strada disonesta della legge per impedire l’immediato ricorso amministrativo da parte delle associazioni ambientaliste, per far passare due gravissime violazioni della legge nazionale e della direttiva Uccelli, per le quali l’Italia e la stessa Lombardia hanno già subito inchieste, procedure di infrazione e condanne da parte della Corte di Giustizia europea.
Da molti anni queste deroghe sono state eliminate di fatto dall’ordinamento nazionale. Oggi la Lombardia cerca di reintrodurle, sfidando le leggi e la decenza sapendo che, in caso di approvazione, i tempi di intervento dello Stato e della Commissione europea saranno lunghi. E intanto, un gran numero di fringuelli e peppole saranno abbattuti e molti merli, tordi e cesene catturati e destinati alle pessime condizioni dei richiami vivi: gabbiette minuscole, buio, condizioni igieniche critiche.
Molte adesioni da parte di associazioni nazionali, gruppi di animalisti e cittadini, fanno ben sperare di convincere la Regione a desistere su questa decisione aberrante.
Questa ignominia deve essere fermata.
La politica seria dovrebbe imparare a scoprire la differenza tra violenza e amore, dovrebbe considerare che la maggior parte dei cittadini è stanca di assistere a deroghe e azioni contro animali inermi.
Per questo motivo saremo davanti all’ingresso della Regione Lombardia a Milano per protestare su tutti gli abomini relativi all’attività venatoria, compreso, in ordine di tempo, della volontà di UCCIDERE 1000 CORMORANI “colpevoli” di nutrirsi dei pesci destinati ai pescatori.
Stiamo davvero passando il limite, si approvano leggi a favore di chi uccide per divertimento e si ignorano le fondamentali leggi a protezione delle persone.
Chiediamo al Ministro SERGIO COSTA di fermare questa vergogna e di ripristinare la legalità.
Confidiamo in un suo intervento immediato così come ha dimostrato nel bloccare i piani ammazza lupo delle regioni autonome, colpevoli di aver travalicato le competenze giuridiche in materia.
Vi aspettiamo in VIA FABIO FILZI 22 Milano martedì 2 ottobre alle ore 9,30.
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/325496658198559/