Scempio Bosco Vione, qualcuno deve pagare
La natura di Vione – Basiglio, distrutta dagli stessi uomini che la proteggono.
Scempio Bosco di Vione, qualcuno deve pagare, non è possibile che resti impunito. Rabbia e sgomento al limite della sopportazione per un bosco fitto di querce secolari, farnie e alberi autoctoni d’alto fusto, accanto a piccoli laghi da risorgive e ricolmo di aironi, nitticore, garzate, svassi, cannaiole e altre specie che una volta popolavano il bosco.
Da come si legge sui vari siti e associazioni, le foto e la documentazione l’ha fornita Luigi Andena. La stessa persona che a denunciato il taglio degli alberi il giorno 13 marzo. Inoltre, abbiamo saputo che l’Ente Parco Agricolo Sud di Milano, aveva dato autorizzazione al taglio delle sole robinie e pioppi. Tuttavia, nessun controllo è stato fatto il giorno dei tagli.
Colpevole sicuramente l’Ente Parco, che non ha vigilato come era d’obbligo.
Oltretutto, fonti sicure ci dicono che non sono neanche stati a fare un sopralluogo. Ci domandiamo a cosa serva un’Ente Parco se non svolge i propri compiti ?
A breve indiremo una manifestazione pacifica, per chiedere maggiori controlli sulla terra appartiene a tutti noi. Su quegli spazi di natura che sono puntualmente distrutti dagli uomini senza testa.
Tuttavia, chiederemo anche la testa di chi ha sbagliato, perché qualcuno deve pagare per lo scempio compiuto al Bosco Vione !
Scempio Bosco Vione, qualcuno deve pagare e qualcuno pagherà
Come sempre potete dire la vostra e inviarci, domande o materiale utile. Siamo disposti anche ad ascoltare le difese di chi doveva vigilare e non lo ha fatto. Un confronto che da sempre chiediamo sia al Comune che agli enti preposti.