Stop Yulin Meat Festival
Spettabile
Governatore della provincia autonoma di GuangXi in Cina Ma Biao
Presidente della Repubblica popolare cinese Xi Jinping
Primo Ministro della Repubblica popolare cinese Li Keqiang
Ambasciatore della Repubblica popolare cinese Li Ruiyu
Console della Repubblica popolare cinese Wang Dong
Vi scriviamo per chiedere che il governo della Regione autonoma di Guangxi Zhuang annulli il Festival della carne di cane che si tiene ogni anno nella città di Yulin. In qualità di stranieri che hanno un grande rispetto per il popolo e la civiltà cinese, siamo rattristati nel vedere che un festival come quello di Yulin ancora esiste in una società civile moderna. Crediamo che un evento del genere non abbia posto nel XXI secolo.
La Cina è il secondo Paese al mondo con il maggiore numero di casi di rabbia. Lo stesso governo di Yulin ha ammesso nel 2007 che la città è stata uno dei focolai di rabbia più colpiti in Cina. In questi ultimi anni ci sono stati migliaia di decessi a causa di questo. Tutte le persone infettate dalla malattia sono morte. Il costo annuale economico per Yulin è ammontato a 6,67 milioni di Yuan. Questo incide pesantemente anche sulle tasse e sulla salute dei residenti della città. Yulin dovrebbe fare tutto il possibile per prevenire la diffusione di queste infezioni. I cani trasportati con viaggi di giorni e in condizioni di sovraffollamento verso Yulin, con i sistemi immunitari compromessi, sono noti per essere vulnerabili rispetto alla diffusione delle malattie. Permettere al “Dog Meat Festival” di andare avanti è segno -quantomeno- di mancanza di controlli. Data la politica del governo nazionale su prevenzione e controllo della rabbia, questo fatto potrebbe anche essere interpretato come un segno di disprezzo sfrenato e di negligenza totale. Nell’interesse della salute pubblica, della prevenzione delle malattie e dell’applicazione delle politiche del governo nazionale, il governo della Regione autonoma di Guangxi Zhuang dovrebbe porre fine a questa ignobile manifestazione.
Il Festival della carne di cane di Yulin può potenzialmente minare la stabilità sociale, aggravare i conflitti sociali esistenti, e sabotare gli sforzi del governo centrale per la costruzione di una società armoniosa. Un numero significativo di cani venduti sul mercato, secondo le indagini di attivisti cinesi, sono animali domestici rubati o cani da guardia delle famiglie rurali. La recente brutale aggressione, operata per vendetta su dei ladri di cani da parte delle vittime di furto indica la natura potenzialmente esplosiva di questi scontri tra i proprietari di cani e l’industria della carne di cane. Evidentemente, l’azione violenta dagli abitanti del villaggio nel Guangxi è stata una reazione al fatto che le forze dell’ordine locali hanno a lungo fallito nel loro compito di proteggere l’interesse dei proprietari di cani. Permettere al Festival della carne di cane di andare avanti vuol dire avallare il furto dei cani. L’autorità del governo e la credibilità delle leggi statali potrebbero uscirne seriamente danneggiate. Se i furti di cani continueranno, aumenteranno e si intensificheranno gli scontri violenti tra i proprietari di cani, gli amanti degli animali e l’industria della carne di cane, fino ad arrivare addirittura a disordini di massa. Il governo può impedire una situazione del genere solo mettendo fine al Festival della carne di cane di Yulin.
Il Festival della carne di carne di Yulin rappresenta un pericoloso problema di sicurezza alimentare. I cani venduti sul mercato sono animali malati e morenti. Durante i lunghi viaggi, questi cani vivono in condizioni orrende. La Cina non ha allevamenti di cani. Non ci sono standard nazionali o locali per garantire la sicurezza della carne di cane perché i cani non vengono allevati per diventare cibo. Cani malati o infetti possono passare malattie agli esseri umani durante il trasporto, la macellazione e la consumazione. È circolata anche la notizia che alcuni cani sono stati avvelenati durante la cattura e i loro corpi quindi contengono tossine. Il governo non può permettersi di ignorare questo problema di salute pubblica. Per il governo è quindi un imperativo annullare il Festival della carne di cane e prevenire l’insorgenza di malattie come la SARS e altre patologie.
Anche se il Festival della carne di cane è stato promosso come un’usanza popolare, in realtà non ha nulla a che vedere con la cultura culinaria locale. Si tratta piuttosto di un’attività commerciale mascherata da tradizione regionale. Nessuna tradizione o cultura su misura può difendere una pratica che va contro il progresso umano. Nonostante forti resistenze, i piedi di loto, il fumare l’oppio e i matrimoni combinati – ovvero delle cosiddette pratiche tradizionali cinesi – sono state estirpate senza mettere a repentaglio la cultura cinese. In realtà, la civiltà cinese da allora ha vissuto un ringiovanimento nello spirito e il ritmo del progresso della Cina non si è arrestato. Per glorificare la cultura cinese, il governo deve eliminare le pratiche obsolete che rappresentano forze del passato e danneggiano la reputazione della cultura cinese tradizionale.
Guangxi è un territorio di una bellezza naturale mozzafiato, che attrae milioni di turisti cinesi e stranieri. Il Festival della carne di cane di Yulin è percepito a livello internazionale come una vergogna per questa regione. Nel mese di giugno 2015, il festival è stato pubblicamente condannato da più di 6 milioni di persone in tutto il mondo in pochissimi giorni. L’evento ha già appannato la reputazione del Guangxi ed avrà conseguenze negative sul commercio e sul turismo di tutta la Cina.
Ci appelliamo a voi per agire nell’interesse della salute pubblica, della sicurezza alimentare, del benessere degli animali e della reputazione del Guangxi e della Cina. Il Festival della carne di carne di Yulin non è una “tradizione popolare” o regionale, ma un’operazione commerciale che mina l’interesse nazionale e pubblico. Il governo della Regione autonoma del Guangxi Zhuang si trova ora in un momento storico. Il “Dog Meat Festival” deve finire.
Distinti saluti
Presidio a Milano il 21 giugno alle ore 14,00 presso il Consolato della Cina in Via Benaco 4 No Yulin Meat Festival